Antonello Colonna: Chef, Cuoco, Imprenditore
La campagna romana come una grammatica preziosa con cui inventare sempre nuove sintassi. Un linguaggio originale, ma ispirato dalla tradizione. Una cucina di armonie e di terra, di geometrie e modernità.
Antonello Colonna: l'uomo, l'artista, lo chef.
Cuoco, imprenditore, collezionista, ristoratore, albergatore, filosofo, poeta, inventore, rivoluzionario, “anarchico ai fornelli”… sono solo alcune delle definizioni usate da giornalisti, critici gastronomici, amici o semplici appassionati della cucina dello Chef. La verità è che Antonello Colonna, chef stellato di fama internazionale, sfugge a qualsiasi tentativo di catalogazione.
La rigidità di etichette, confini e regole non sembrano fatte per Colonna che, dall’istituzione della famosa porta rossa di Labico, ha sempre agito sotto l’impulso di una volontà anarchica, una forza entropica in grado di spazzare via quello che prima esisteva e sembrava apparentemente già perfetto. Ma ciò che per gli altri è perfetto per Antonello Colonna è perfettibile. D’altronde, solo chi conosce molto bene un mondo, può decide di raderlo al suolo e di ricostruirlo.
Maniaco dell’arte e dell’architettura, romano d’animo e di origine, ha fatto del legame con il territorio il suo punto di forza e dell’accoglienza e dell’ospitalità i cardini del rapporto con il cliente. Cliente che non è mai fino in fondo tale, ma è sempre molto di più.
”1874-2023
149 anni
mai seduti
La Porta Rossa
Il ristorante nasce nel 1874 a Labico, cittadina non lontana da Roma, con il nome di “Trattoria Andrea Colonna”. A conduzione familiare e capace sin da subito di distinguersi per la qualità e l’abbondanza della cucina in stile casalingo, diventa locanda per viaggiatori, relais, luogo dove i cavalli venivano cambiati per l’ultima volta nel corso del viaggio che aveva come meta la Capitale.
Nel 1985, lo Chef prende le redini del ristorante e compie una vera e propria rivoluzione gastronomica, capace di conquistare immediatamente i più raffinati palati dei gourmet romani. All’entrata del locale viene istallata la porta rossa, che diventerà presto il simbolo del ristorante che cambia nome e pelle: all’“Antonello Colonna” viene adottato un nuovo regime, la cui politica è conservare tipologia e sapore dei piatti della tradizione, rivisitandoli per incontrare i più raffinati gusti ed abitudini dei giorni nostri.
Una ricetta che si rivela vincente: il ristorante diventa presto uno dei migliori su territorio nazionale e la porta rossa simbolo di una cucina tradizional-casalinga che deve gran parte del suo successo alla semplicità ed alla rapidità nella preparazione dei piatti.
Nel 2007 Antonello Colonna raccoglie l’invito di Palazzo delle Esposizioni a gestire con la propria filosofia di ristorazione ed ospitalità, lo spazio progettato dall’architetto Paolo Desideri al roof garden del palazzo. La porta rossa si trasferisce su una delle vedute più suggestive della Capitale e l’apertura dell’Open Colonna segna l’inizio di una coinvolgente avventura, in cui lo Chef riversa tutta la sua sconfinata passione agonistica e la sua visione rivoluzionaria del concetto di ospitalità.
L’Open diventa il più grande contenitore di cultura ed enogastronomia, il primo outlet dell’alta ristorazione, il primo esempio di maison gourmet e il primo spazio eventi contemporaneo in una cornice di fine Ottocento.
Aprile 2012 – nel cuore delle colline romane, immerso nel parco naturale di Labìco, nasce l’Antonello Colonna Resort & Spa. Dodici esclusive suite con orto-giardino, ristorante gourmet dello chef patron Colonna, piscina di acqua termale e centro benessere. La tenuta di Valle Fredda è spazio eventi, temporary gallery, ma anche azienda agricola, zootecnica e casearia.
Maggio 2015 – la porta rossa stilizzata diventa una componente essenziale del nuovo marchio di casa Colonna e simbolo di un mondo in continua evoluzione, in cui origini, arte, cultura, buon cibo, sperimentazione e ospitalità si mescolano.
Ottobre 2019 – la porta rossa a milano
Febbraio 2020-2023 Antonello Colonna inaugura all’interno della Stazione Termini di Roma l’Open Colonna bistrò. Il bistrot propone un’offerta gastronomica alla carta, ricca e variegata. Accanto ai robusti piatti tipici della tradizione romanesca (i “Romanissimi”), trovano spazio proposte in grado di soddisfare nuove esigenze e abitudini culturali. Una linea gastronomica trasversale e variegata, golosa e genuina ma anche raffinata e sorprendente. allineata all’altissimo standard di qualità che contraddistingue da sempre ogni proposta dello Chef Colonna.
Aprile 2022 Antonello Colonna inaugura all’interno dello Stadio Olimpico di Roma uno spazio moderno e di design dal nome Gold Open bistrò.